Aiutare bambini e bambine «a scoprire il mondo con il potere dell’immaginazione» le ha spinte a scrivere il libro più finanziato nella storia del crowdfunding. Cercavano 40 mila dollari per le prime mille copie di Storie della buonanotte per bambine ribelli (Mondadori), e in un mese ne avevano già raccolti 675 mila.
Alla fine, hanno superato i due milioni e il loro bestseller è stato tradotto in 20 lingue. «Il nostro vero successo è stato avere la disciplina e la fiducia di continuare a lavorare ogni giorno anche quando sembrava non arrivassero i risultati», dicono Favilli e Cavallo. «Ora abbiamo un team di 15 persone che collaborano con noi e la nostra community online raccoglie mezzo milione di ribelli da tutto il mondo».
Prima di trasferirsi negli Stati Uniti, Favilli ha studiato semiotica all’università di Bologna, poi ha vinto una borsa di studio per il New Media Program della Berkeley Graduate School of Journalism. Francesca Cavallo, invece, inventava storie per il teatro. Dal loro incontro è nato un magazine su iPad per bambini, Timbuktu: «L’abbiamo chiamato come un luogo così lontano da sembrare immaginario. Ma che in realtà esiste. Era il nostro sogno».