La carriera di Cristiana Capotondi è in costante ascesa: da bambina prodigio (è diventata nota al grande pubblico a 13 anni, con lo spot di un gelato), alterna cinema d’autore e serie tv. Ha girato più di una sessantina di pellicole, l’ultima, Nome di donna, è il nuovo lavoro di Marco Tullio Giordana e in autunno la vedremo su Canale 5 nella fiction Liberi sognatori di Fabio Mollo.
Ma l’attrice ha anche diretto documentari e cortometraggi: «Mi è piaciuto fare la regista, ti senti al centro della complessità e questo trasmette pace. Come nell’occhio di un ciclone». Ma a Cristiana il set non basta: si è scoperta manager e organizzatrice ideando Fuoricinema. «È un evento dove il pubblico può incontrare artisti, produttori, registi, che raccontano le loro storie. Una vera festa popolare, che mi somiglia molto perché è semplice, come me.
Quest’anno a Milano, a Fuoricinema, dal 14 al 17 settembre, Porta Nuova diventerà un’arena all’aperto, che ospiterà, tra gli altri, il duo comico Ficarra e Picone, l’attore Christian De Sica e la campionessa di scherma Bebe Vio: alla sua associazione art4sport sarà devoluto il ricavato dell’asta benefica e del mercato solidale che organizziamo. E ci sarà anche Grazia».